giovedì 12 giugno 2014

LA STORIA DI BARBARA


Buongiorno e ben trovati. E' con piacere da un lato e dispiacere dall'altro che il gruppo degli utenti di questo blog e del gruppo social nato qualche mese fa si allarga.
La partecipazione da parte di tutti è sentita e costruttiva e arrivano le risposte al mio invito di raccontare e raccontarsi. E dunque con piacere che cedo la parola a Barbara che ci racconta la sua storia! 
Buona lettura!



LA STORIA DI BARBARA



A sedici anni ho cominciato a soffrire d'asma,  difficile fare le scale, difficile dormire. Hanno detto asma bronchiale da sforzo, escluso qualunque allergia, come del resto molto più avanti.
Hanno detto asma psicosomatica visto che iniziava e finiva con la scuola.
A venti ho realizzato di essere eternamente raffreddata e ho cominciato a perdere l'olfatto.
Dai ventidue ai trentotto come per incanto ero "guarita".
E invece no!
L'asma è ricomparsa e stessa cosa per il raffreddore eterno.
Nel 2008 il ricovero per polmonite.
Somministrati tutti gli antibiotici del mondo non guarivo, anzi stavo sempre peggio.
Hanno detto che soffrivo di attacchi di panico, hanno detto che ero "strana" e soprattutto hanno escluso fosse polmonite eosinofila visto che non avevo asma.
Finalmente dopo nove giorni un medico, pur non riconoscendo la Churg Strauss,  dice che ci vuole solo il cortisone.
Due mesi di Deltacortene e il mio pneumologo mi dice di provare a interromperlo, dopo un primo momento in cui sembrava ricomparsa la malattia, tutto è rientrato e da allora, ho sempre con me il cortisone ma, ad oggi, non l'ho più usato.
L'ematologo mi ha diagnosticato la Sindrome di Churg Strauss, malattia autoimmune che come è comparsa così potrebbe anche non tornare più. 
Faccio le analisi due volte l'anno.
Mi sono operata di polipi nasali un anno fa, non respiravo più. 
Oggi sto bene, ho recuperato abbastanza l'olfatto, mattina e sera prendo il Symbicort per l'asma, che ha deciso di non abbandonarmi, e questa è la mia storia.

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