venerdì 30 maggio 2014

LA STORIA DI PAOLO



E' con grande orgoglio che finalmente ospito su questo blog la prima storia di un compagno di "sventura", o meglio sarebbe dire di avventura incontrato in questi mesi sul blog e sul gruppo di Facebook.
Paolo Moncalieri.

Grazie Paolo per aver deciso di condividere la tua storia, nell'attesa di conoscere anche le esperienze altrui, perchè come si dice... l'unione fa la forza! :)

LA TESTIMONIANZA DI PAOLO


Mi prendo la libertà di riportare la mia esperienza sulle difficoltà incontrate per arrivare ad una diagnosi definitiva della sindrome di Churg-Strauss.
Spero che questo "racconto" possa stimolare chi ha dubbi su certi sintomi banali ma che si sono manifestati in modo non troppo convenzionale.

Tutto cominciò una mattina di 5 anni fa (2009).
Era il mese di luglio ed erano passate due settimane da quando una terrificante varicella mi costrinse a letto con 40 di febbre.
Erano le 8 del mattino, seduto alla mia scrivania fui colto, improvvisamente, da un attacco interminabile di sternuti a cui seguirono infiniti soffi del naso che in  breve tempo mi fecero riempire totalmente il cestino della carta.
Da allora fui perseguitato da un “raffreddore” inestinguibile.
Il mio primo pensiero fu quello di essermi debilitato a causa della varicella e di conseguenza di essermi raffreddato a causa dell'aria condizionata.
Dopo 20 giorni di cure classiche, nulla cambiava, anzi, l’olfatto era totalmente sparito (lavoro in un laboratorio chimico e non riuscivo a sentire neanche l’odore dell’ammoniaca).
Andai dal mio medico di base il quale mi mandò dall’otorino.
Nel frattempo mi feci prescrivere gli esami del sangue e, non senza discussioni,  i test allergici sia per inalanti che per alimenti.
Gli esami, oltre ad una eosinofilia del 13%, e una certa autoimmunità aspecifica (solo ANA positivi) furono tutti negativi.
Il verdetto dell’otorino fu: RINITE VASOMOTORIA con una fortissima ipertrofia dei turbinati tanto che mi mise in lista per una loro riduzione e mi prescrisse del cortisone da nebulizzare nel naso.

Passai un estate terribile. Fui privato completamente dell’olfatto, del gusto e con una sensazione di  occlusione nasale spaventosa. Mi svegliavo nel cuore della notte in apnea con le orecchie che implodevano  alla deglutizione.

Ad un certo punto si  manifestò una tosse secca e fastidiosa.
compariva improvvisamente e non c’era verso di fermarla. In tutta la mia vita non avevo MAI tossito, non avevo mai fatto una bronchite. (non ho mai fumato, ho fatto sport a livello agonistico per anni e avevo una capacità polmonare da gonfiare un pallone aerostatico).
Contemporaneamente ebbi un forte senso di oppressione toracica. Tentavo di inspirare aria ma non riuscivo a riempirmi i polmoni.
Il medico di base questa volte mi spedì dallo pneumologo. Diagnosi: asma bronchiale probabilmente dovuta all’attività lavorativa in quanto, come chimico, maneggiavo solventi.
Mi fornì un puff combinato cortisone+broncodilatatore e mi inserì nella lista dei controlli periodici.

Giunsi a novembre ma, da luglio, la mia situazione non era certo migliorata. Venni chiamato in ospedale dal reparto otorino per eseguire la riduzione dei turbinati. Il medico mi visitò con l’endoscopio e mi comunicò che non poteva eseguire l’intervento in quanto le mie fosse nasali erano piene di polipi e quindi una semplice riduzione dei turbinati non sarebbe servita a migliorare la mia respirazione.
Fui  messo in lista per una polipectomia.
Nel frattempo, gli eosinofili aumentavano sempre più. Ormai al 18%, cominciai ad avere dolori ai nervi con crampi tendinei assurdi (diagnosticata comunque una spasmofilia tramite EMG), fui vittima di un’orticaria che compariva al mattino e scompariva nel pomeriggio, ebbi continue congiuntiviti, mi sembrava di avere la testa fra le nuvole.
A questo punto, dicono non si debba fare....cominciai a cercare su internet e qualsiasi ricerca facessi, quello che ne usciva era sempre...... sindrome di Churg-Strauss.
Ne parlai con il mio medico di base che letteralmente cadde dal pero:” cos’è???” cercò su internet e mi disse:” ma è una malattia rara...vorrà mica averla lei? Io non ho neanche un paziente con questa sindrome”. Mi mandò in reumatologia i quali cercarono la prova schiacciante. Protestai in quanto per avere la prova schiacciante, avrei dovuto aspettare di avere un danno da qualche parte e il mio obiettivo era quello di prevenirlo, arrivando ad una diagnosi prima che ciò fosse accaduto.

In seguito alla polipectomia, che feci dopo qualche settimana, mi fu dato del cortisone con un dosaggio di 50mg a scalare a zero in due settimane. Durante questo periodo mi sembrò di resuscitare.
Finito il periodo del cortisone, ricominciò  tutto di nuovo e, dopo 6 mesi, fui nuovamente messo in lista per una nuova polipectomia.
Nel frattempo le mie ricerche su internet proseguivano. Mi venne alla memoria un fatto accaduto 10 anni prima. Improvvisamente mi comparve su una gamba un strana dermatite. Erano tante vescicole estremamente pruriginose che rompendosi rilasciavano un liquido biancastro che cristallizzava immediatamente.
Andai da più dermatologi ma nessuno ci capì molto. Alla fine mi diedero una crema al cortisone e la situazione si normalizzò in 3 settimane. Anche in quel frangente gli eosinofili erano schizzati a 15% ma, come erano venuti, se ne andarono.
Trovai su internet che è possibile che ci possano essere manifestazioni della CSS anche anni prima della comparsa vera e propria della malattia e che, se da una parte potrebbe non manifestarsi mai, in determinate condizioni ambientali o in seguito a malattie che sollecitano particolarmente il sistema immunitario (varicella!!), in caso di una predisposizione genetica, potrebbe scatenarsi.
A questo punto, visto la pericolosità della CSS, mi fissai l'obiettivo di arrivare ad ogni costo ad una diagnosi prima di subire danni.
Per i sintomi che sentivo e per come si erano presentati non poteva che essere CSS.

Prenotai, privatamente, dal primario di reumatologia all’Humanitas di Rozzano il quale, pur "avendolo" convinto che si trattasse di CSS, voleva la prova inconfutabile, e mi disse che l’ideale sarebbe stata una biopsia cutanea. Mi fornì il suo numero di cellulare e si rese disponibile per qualsiasi problema.
Nel frattempo, dopo la seconda polipectomia e dopo il secondo ciclo di cortisone, gli eosinofili erano schizzati al 40%. Il medico di base mi sparò in ematologia.
Il mattino della visita, comparve su un gomito uno strano bozzo rosso. L’ematologo, orientato pure lui verso una CSS, scrisse una lettera di presentazione per il reparto di dermatologia dove richiedeva una biopsia della lesione cutanea.
Era la settimana di Natale, mi accolsero come solitamente viene accolto un cane in chiesa. Mi dissero che non c’era personale visto il periodo festivo, bisognava comunque prenotare e pur con l’urgenza ci sarebbe voluto almeno un mese.
Decisi che non avevo nessuna intenzione di coltivarmi quel bozzo per “almeno un mese” così chiamai il primario di reumatologia dell’Humanitas il quale mi fisso la biopsia per il giorno seguente.
Il dermatologo che la eseguì fu piuttosto scettico sull’urgenza in quanto, secondo lui, si trattava di “semplice” follicolite.

Infatti......dalla biopsia emerse la diagnosi di CSS.

Per come l'ho vissuta io, quindi,  alla diagnosi di CSS sono arrivato dopo innumerevoli peripezie, per non dire combattimenti, sia contro il mio medico di base sia contro molti specialisti e ad essa sono giunto grazie alla mia determinazione e convinzione che i sintomi da me sentiti, non potevano essere che quelli della CSS.
Non metto in dubbio che spesso si  manifesta all'esordio con bel raffreddore, ma quando questo dura 6 mesi e non si hanno allergie di nessun tipo (tutti i test negativi) un campanello d'allarme, almeno allo specialista, dovrebbe suonare. Invece no....per l'otorino, nonostante si trovi a valutare un naso che non sente più neanche l'odore dell'ammoniaca, è rinite vasomotoria, per lo pneumologo è asma allergica:" visto che lei è chimico....sarà sicuramente allergico a qualche cosa", per il dermatologo tutto quello non spiegabile è dermatite atopica.....,il medico di base giustifica un 15% (ma arrivai a 40%) di eosinofili come normale per tutti quelli che sono asmatici, per il reumatologo non ci sono mai prove a sufficienza che si tratti di CSS......
...Intanto vengo operato per due volte a distanza di pochi mesi di poliposi nasale e di cure neanche l'ombra se non il ventolin al bisogno e due puff mattina e sera di Foster.
Nonostante fosse evidente come il cortisone facesse sparire tutto e subito dopo la sua sospensione i sintomi tornassero potenziati (40% di eosinofilia dopo il secondo ciclo),  mancava ancora la prova certa.
Ora, se non avessi avuto soldi da spendere, ne ho spesi parecchi in quasi 2 anni di tentativi, con il SSN ero ancora alla ricerca di cosa mi stesse tormentando e magari, prima o poi, sarebbe partita anche la fase vasculitica. Il SSN è troppo lento, macchinoso e burocratizzato  per malattie rare difficili da diagnosticare come la CSS. I sintomi sono spesso considerati banali e, siccome statisticamente è più facile non averla la CSS, si tende a sottovalutare. Quel "bozzo" mi era comparso dal nulla...avevo fatto la doccia 10 minuti prima e non l'avevo, così come il raffreddore che esplose in un secondo...non avevo nulla fino ad un istante prima....Per fare una diagnosi tempestiva di CSS, occorre saper sfruttare i "segnali" che questa malattia manda in tempo reale, quando ormai è vasculite, sono capaci tutti però a questo punto la faccenda è molto più seria....
Quando qualcuno capirà che la prevenzione, nonostante sia costosa, permetterebbe al SSN di risparmiare sulle cure successive, forse organizzerebbe i centri di riferimento in modo che questi non lo siano solo sulla carta, ma siano strutture adibite ad indagini a 360 gradi, in modo da non costringere il paziente a passare per 200 prenotazioni magari in ospedali diversi, gestite per la maggior parte da un medico di base totalmente incompetente sull'argomento, con la conseguenza di dilatare non solo i tempi e i costi, ma anche di ritardare una diagnosi che, se fatta tempestivamente, può veramente fare la differenza sulla qualità della vita di una persona.


giovedì 29 maggio 2014

TO EAT OR NOT TO EAT , THIS IS THE QUESTION - TRANSLATION FOR ENGLISH SPEAKING CHURGIE FELLOWS


Hello everbody and sorry for the long absence . I know that some months have passed since my last post , even if the relationship among the "Churgie " friends,   as we use to call ourselves , " on our Facebook group " Churg Strauss Forum Italy” is going on.
I’ve been planning for a lot of time to dedicate a post to my experience with Ayurvedic medicine.
I think many of you have already heard of this ancient science .
For those who have not, I will spend a few words to define the subject.
Ayurvedic medicine is a complex and ancient medical system that includes aspects of prevention and care aiming at extending and enhancing human life in harmony with nature. Ayurveda means " knowledge of life " and thus understanding of the man .

I want to start by saying that I am not fond of Orient philosophies . I'm not a mystical subject, and it’s difficult for me to be conditioned.

I firmly believe in modern science and medicine. I find it much easier to take antibiotics, than thinking of the "life" that flows into me while I am eating.  

Nevertheless I am also an open-minded person and , having nothing to lose, behind the suggestion of a dear friend, I decided to see a ayurvedish doctor and to try this approach to my illness.

Ayurvedic visit’s approach is not very scientific. The doctor, in a white, ascetic dress with a vaguely hippie look, makes you take off your glasses and than touches your right wrist .

He looks at you intently and begins to give his diagnosis, identifying your health problems (both physical and mental) and disarmonies present in your body between the main elements that compose it.
To avoid writing heresies, I invite those interested to Ayurveda to look for information somewhere else.
The fact is that after this accurate (and surprisingly true) analysis of my problems, the white doctor sent me home with a number of herbal remedies and dietary supplements that completely changed my food habits.
Supplements are to be taken morning and night and change depending on the disease diagnosed. They are made ​​of herbs and spices and are meant to regulate body functions .
The diet excludes wheat flour (pasta , bread, pizza - HELP ! ), red meat, fish, and partly in the case of breath and lungs problems, the total elimination of cow's milk and cheese.

The Holy man also recommended me a completely vegetarian diet for two months.
I left the center full of skepticism and doubts
But now I had spent some money and I was persuaded to try it.
The result was surprising. For almost 6 months I have been VERY WELL . I was not sick, I didn’t relapse, I felt fully fit , energetic, I lost weight and I have learned to enjoy healthy and almost entirely organic eating.
Was it a coincidence? I do not know . Now I came back to the cold and cough also, but I feel fine, nevertheless.
What is the impact of supplements can not say , but I believe that the change of diet has been the turning point for me in terms of good health. This is why I’d like to share my new diet with you, my fellows, without scientific pretensions, but inviting you to the test it. Because it could be a pleasant surprise for you .

DECALOGUE :
1 - Eliminate or limit as much as possible the consumption of milk and cheese, especially vaccines. You can replace them very well with soy and derivatives. Of course pizza without mozzarella is not the same thing. But it’s worthwhile trying for a while. And if you eat somethingevery now and then I think you will not die! :-P
2 - Use alternative flours . There are an infinite variety of alternative flours , nutrient-rich , organic and tasty with which you can prepare whatever you can do with wheat flour . First the Kamut ( Khorasan Wheat ) that is identical in taste but noble in the properties, followed by the spelt , buckwheat, cereal flours . You can make pasta , breads, wonderful cakes without losing anything in terms of taste but gaining a lot in terms of well-being
3 – Try to have a vegetarian diet. Fruits and vegetables are rich in nutrients, antioxidants, vitamins and help you achieve an endless variety of tasty and healthy . The downside is that you need to cook a lot, but once you get used, you won’t be able to do without them.
4 - Avoid soft drinks and cold drinks, both alcoholic and not . I know nothing's better than a flute of sparkling wine as an aperitif on a warm sunny day, a good beer with friends, a colde coke with your fellows . I’m not telling you to give up forever , but believe me, you will feel much better if you avoid to drink them every day. Try if possible to replace them with tea , infusions and herbal teas. Sweetened with cane sugar.
5 - Avoid acidic foods , especially citrus fruits. As well as peppers , eggplant, potatoes ( especially fried) . Your stomach will thank you.
6 - Drink , drink and drink again . Water, tea , herbal teas, organic juices . Hydration is the basis for the purification and health.
7 - Cereal for breakfast . A good muesli with soy milk. A good green tea with cookies made with alternative grains . And you will feel in shape until lunch without mid-morning snacks and additional calories.
8 - Eat with pleasure but do not overdo. Getting up from the table without burdening . Eating is a pleasure, but the pleasure vanishes when "we eat too much”
9 - Green mung beans . The cure-all. Good as lentils, easy to cook , tempting , antioxidants, purifying . They are miraculous to detoxify the body and good for those who have problems with peristalsis.
10 - Common sense. Everything I wrote can help, but it is not a medicine. It's a good basis of eating for everyone , but it cannot be a diktat . Exceptions to these rules will be the help to follow them on a daily basis.
I would also say that these tips are certainly useful to feel better but they cannot replace traditional therapies.
We have to follow our therapies, but we can contrast and limit their side effects while improving the quality of our lives, taking care of our body while eating, as we are what we eat


See you soon !